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Visualizzazione dei post da ottobre 16, 2011

Alba: Convegno "Pasta, tartufo e 2.0: la comunicazione Enogastronomica al tempi dei Food Blogger"

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Ad Alba il convegno dedicato alla comunicazione del cibo nell’era del webPubblicato da: http://www.langheroero.it/Sezione.jsp?idSezione=681 Blogger, ricercatori ed esperti di web marketing si incontreranno venerdì 21 ottobre ad Alba per discutere sull’influenza del web nel mondo dell’enogastronomia. I food blogger sono oggi tra le più accreditate fonti di informazione per tutti gli appassionati di enogastronomia, veri e propri opinion leader del settore. Ed è molto usuale per gli utenti affidarsi alla piazza virtuale per scegliere dove mangiare, decidere cosa assaggiare, dove soggiornare o quale ricetta preparare, con una fiducia sempre maggiore nel passaparola che si sviluppa in rete.  Ci sono blog dove nascono, si sviluppano e si evolvono dibattiti gastronomici la cui risonanza travalica la piazza virtuale. Una popolarità e un successo che trovano riscontro anche nella presenza di alcuni food blogger in trasmissioni televisive, in pubblicità, nel

Dieci anni di crescita per i salumi piacentini dop

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Dieci anni di crescita per i salumi piacentini dop : Nel 2011, la produzione di coppa, pancetta e salame a marchio dop della provincia di Piacenza – supervisionata dal Consorzio salumi tipici piacentini costituito da 15 aziende (con 500 addetti più l’indotto) – dovrebbe raggiungere le 1.794 tonnellate totali. Con un fatturato annuale di 8 milioni di euro, il Consorzio cura anche l’export dei salumi piacentini in Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera, per il 6% della produzione. Sul territorio nazionale, le aree di maggiore diffusione dei salumi piacentini – oltre all’Emilia-Romagna – sono Lombardia, Veneto e Piemonte. La produzione di tutti e tre i salumi dal 2000 al 2010 ha registrato un notevole incremento: quella della coppa piacentina dop è passata dai 114.988 kg nel 2000 a 548.100 kg del 2010, con un incremento del +376 per cento, quella di pancetta piacentina dop è cresciuta del +662% dai 64.970 kg nel 2000 a 495.000 kg nel 2010, quella di salame pia

Un bicchiere al giorno ....

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Donne e vino per ossa più forti Un bicchiere al giorno le rende meno soggette ad osteporosi © NEWSFOOD.com - 20/10/2011 Le donne che bevono un bicchiere di vino al giorno vedono le loro ossa diventare più robuste e meno vittime di osteoporosi . Questo dicono le evidenze di una ricerca dell'University of East Anglia (Norwich) e del King's College (Londra) in Gran Bretagna, pubblicata sul "American Journal of Clinical Nutrition", oltreché descritta dal quotidiano "Telegraph". La squadra britannica ha lavorato su 1000 donne , gemelle in post-menopausa residenti sul territorio nazionale. L'indagine si è mossa su due binari: da un lato, gli esperti hanno interrogato le donne tramite questionari su preferenze alimentari ed alcoliche. Dall'altro, le gemelle hanno subito misurazioni di alcune ossa : spina dorsale, femore ed anca. La combinazione dei due sistemi ha mostrato diverse dati. Per cominciare, l'ef

Food Landscapes: quando il cibo si fa arte

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Food Landscapes: quando il cibo si fa arte : Carl Warner non è un cuoco, ma un artista inglese con la passione per il buon cibo e l’Italia. La sua arte sta a metà tra un moderno Arcimboldo e un illustratore. I suoi paesaggi sono veri, per quanto possa sembrare pazzesco: Warner utilizza realmente broccoli per creare boschi, grissini per fare gli alberi e affettati misti per riprodurre una piazza. Come se non bastasse, utilizza prodotti freschi e di qualità, tendenzialmente crudi, perché quelli cotti subiscono un’alterazione del colore e rischiano di compromettere la resa fotografica. Gli shooting vengono fatti nel giro di poche ore, per non correre il rischio che il cibo si deteriori, motivo per cui Warner lavora con una squadra di modellisti e progettisti che lo aiutano a rendere verosimili i “quadri”. I suoi Foodscapes hanno fatto il giro del mondo e sono richiestissimi da celebri brand di cucina per pubblicità da effetti speciali mozzafiato. Peccato che l’artista abbia già in m

Etichetta Alechinsky_Low _ Incontri d'Arte

"A Nittardi, Vino significa Cultura e viene scritto con la lettera maiuscola come Letteratura, Arte e Poesia. Il vino per noi é un processo di sviluppo come la vita che ci arricchisce sempre di nuovi impulsi vitali." Arte incontra Arte Pierre Alechinsky Etichette d’artista in mostra con Nittardi Con “ una foglia di vite che si rallegra del nobile vino che riempie il bicchiere ” è sempre più forte il connubio tra arte e vino alla Fattoria Nittardi di Castellina in Chianti . L’azienda di Peter Femfert ha infatti presentato a Firenze la nuova etichetta per l’annata 2009 del suo Chianti Classico “Casanuova di Nittardi” firmata dall’artista belga Pierre Alechinsky . Non solo: Firenze sarà la prima città in Italia ad accogliere, con ingresso libero alla Galleria del Palazzo Coveri (fino a venerdì 28 ottobre e poi a Roma, dal 17 novembre al 26 novembre 2011, nella Galleria Edieuropa nello storico Palazzetto Cenci) l’affascinante collezione delle etichette e delle carte seta,

Arriva il logo per i prodotti 100% vegetali

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Arriva il logo per i prodotti 100% vegetali : Nasce la prima certificazione italiana di prodotti green, voluta da Lav-Lega anti vivisezione – nell’ambito della campagna cambiamenu.it – in collaborazione con Icea-Istituto per la certificazione etica e ambientale per garantire ai consumatori l’assenza di sostanze animali e l’acquisto di prodotti 100% vegetali, rispettosi degli animali, dell’ambiente e della salute. La nuova certificazione, presentata il 5 ottobre a Milano nell’ambito della settimana internazionale del vegetarismo, risponde a un disciplinare tecnico per prodotti alimentari e non solo, che prevede: l’assenza d’ingredienti di origine animale durante tutte le fasi della produzione fino al confezionamento; l’assenza di impiego di organismi geneticamente modificati; l’assenza di test su animali per additivi, conservanti e altre sostanze chimiche e per il prodotto finito; l’assenza di contaminazione del prodotto da altri prodotti o sostanze di origine animale. “Una certezza

Eataly, settima apertura a Tokyo

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Eataly, settima apertura a Tokyo : Primo mese di rodaggio per il settimo punto vendita a Tokyo di Eataly, la catena di food store dedicati al made in Italy e fondata da Oscar Farinetti. Questa volta la scelta della location è caduta su Kameido, il quartiere popolare che mantiene ancora un profilo del Giappone più tradizionale, ricco di giardini classici e di musei (tra cui il museo della storia di Tokyo-Edo, il quello del Sumo (lo sport nazionale di lotta corpo a corpo) e quello dei fuochi d’artificio. Situato al piano terra all’interno della struttura commerciale Atré Kameido (facilmente collegata alla vicina stazione ferroviaria), si colloca quindi in una zona molto frequentata dai turisti, dove si respira ancora un’atmosfera di tradizioni folcloristiche. Il negozio – situato al piano terra del centro commerciale – copre una superficie di circa 60 mq ed è composto da un’area mercato, da un miniristorante e da un angolo gelateria, realizzato in collaborazione con il produttore di cio

“I MIGLIORI VINI ITALIANI” DI LUCA MARONI.

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“I MIGLIORI VINI ITALIANI” DI LUCA MARONI.  Dai “fantastici 4” a “attenti a quei due”, ovvero “sua eccellenza” Tenuta San Guido, Bolgheri Sassicaia 2008, e Gianfranco Fino, Primitivo di Manduria Es 2009, simbolo del riscatto della Puglia del vino: ecco i due vini che mettono d’accordo tutte le guide del vino 2012 dopo che anche l’“Annuario dei Migliori Vini Italiani 2012” di Luca Maroni ha svelato le sue “eccellenze” (valutazione da 88/100). Riducendo da 4 a 2 soli vini la “classifica delle classifiche” (“via” Giacomo Conterno, Barolo Monfortino Riserva 2004 e La Cerbaiola-Salvioni, Brunello di Montalcino 2006), emersa dall’incrocio di WineNews delle liste dei migliori delle guide 2012 di Gambero Rosso, L’Espresso, Veronelli, Ais-Bibenda e Slow Food. Ma quali sono, in assoluto, i top per la guida di Maroni? “Miglior produttore italiano” è Firriato (Sicilia). I “miglior bianco”, con 98 punti sono il Tabano Bianco 2010 Montecappone (Marche) e il Falerno del Massico